Malocchio, come togliere il malocchio, come fare il malocchio, rimedi e sintomi del malocchio.
Molto spesso alla lamentela di un nostro malessere o di un susseguirsi di eventi sfortunati ci sentiamo dire “avrai il malocchio”. Ma di cosa si stratta? Cos’è il malocchio? Come toglierlo? Chi può lanciarciarlo? Andiamo a vedere tutti gli aspetti di questa maledizione tanto diffusa.
Cos’è il malocchio
Il termine malocchio letteralmente significa “occhio che getta il male” o “guardare male con gli occhi” ad indicare la capacità di alcune persone di provocare eventi malefici solo con il proprio sguardo.
Cornelio Agrippa, nella sua opera La Filosofia Occulta o la Magia lo definisce come “ una forza che partendo dallo spirito del fascinatore entra negli occhi del fascinato e giunge fino al di lui cuore. Lo spirito è, dunque, lo strumento della fascinazione” Questa descrizione seppur prosaica rende bene l’idea del meccanismo di questa maledizione che compie un percorso ben preciso canalizzando le energie negative della persona che lancia il malocchio verso la persona che le riceve.
Il malocchio può essere paragonato ad una nuvola di fumo che diventa sempre più densa, via via che il vapore la alimenta . Si tratta della forza originata dai pensieri. Questa fluttuazione energetica è in grado di spostarsi nella direzione del pensiero e si nutre dell’ energia che incontra .
Si tratta dell’essenza di ogni forma di magia mentale, che può essere consciamente prodotta e potenziata attraverso il rituale magico. Si dice infatti che gli occhi sono lo specchio dell’ anima, e che lo sguardo talvolta è in grado, da solo, di far nascere un amore impetuoso o incutere timore.
Il termine malocchio indica che la negatività viene inviata attraverso lo sguardo di un occhio malevolo o entrandovi in contatto.
Origini del malocchio
E’ praticamente impossibile datare il momento in cui è nata la credenza nel malocchio come altrettanto difficile essere in grado di individuarne l’area geografica.
Secondo fonti archeologiche ed antropologiche la credenza in un potere nefasto o benevolo legato allo sguardo e alla mente era già diffusa nel medio oriente in un area geografica che comprendeva la Mesopotamia, la Persia e l’ India . Sono stati infatti ritrovate raffigurazioni mitologie e religiose di occhi nelle immaginisacre di divinità Babilonesi, Assire ed Egiziane. Così come era a forma di occhio il potente amuleto del dio Marduk e cosi come è celebre l’occhio accecato di Horus . La credenza è stata trasmessa di epoca in epoca, da cultura a cultura.
Come si fa il malocchio?
Non si tratta sempre di una cosa voluta come è invece nel caso delle fatture: il malocchio può essere lanciato anche involontariamente, ci sono persone che inconsciamente lanciano il malocchio, generalmente si tratta di soggetti che provano odio, rancore, ed altri sentimenti negativi, il solo sguardo associato ad una forza negativa intrinseca, può canalizzare energia negativa nel soggetto guardato, tanto da fargli del male.
Chi lo lancia volontariamente lo fa, invece, spesso accompagnando allo sguardo parole a mò di maledizione. Non tutti possiedono la capacità di lanciarlo, non è certo sufficiente guardare male qualcuno e lanciare un accidente per fare del male ad una persona.
Malocchio sintomi
Le energie simili si sostengono e rafforzano a vicenda, per questo il malocchio trova un terreno fertile su una persona negativa o con una scarsa moralità . Secondo la tradizione i soggetti maggiormente colpiti sono i bambini, gli anziani, le persone belle e innocenti, gli animali e i raccolti.
Ma come accorgersi di avere questa maledizione? Quali sono i sintomi?
Generalmente i sintomi del malocchio sono simili a quelli della fattura, solo che non sono direzionati: si può incorrere in sfortune ricorrenti, nella perdita di denaro o di lavoro, nella difficoltà a relazionarsi agli altri. Chi ne è stato colpito si sente sfortunato, non compreso dagli altri, e spesso viene isolato dal suo stesso costrutto sociale, possono essere presenti sintomi dal punto di vista fisico come violenti mal di testa, nausea, vomito, mal umore, depressione.
Ecco i sintomi più comuni che il corpo ci invia per avvertirci di essere stati colpiti dal malocchio. Generalmente il malocchio si ripercuote sempre sulla salute psico corporea dell’ individuo perché, come sappiamo, spirito mente e corpo agiscono in perfetta sinergia.
I sintomi che si verificano sono i seguenti: mal di testa frequenti o insoliti, apatia, stanchezza fisica e mentale, sonnolenza. La sensazione è quella di sentirsi prosciugati, di non avere energie . Sul piano psichico si ha un senso di vuoto, di pessimismo, pensieri fissi e ricorrenti, paura, oppressione, difficoltà di concentrazione, depressione .
Se si è sotto l’influsso di vere e proprie fatture e magia nera, fisicamente si potrà avvertire come un peso sul petto ed un senso di soffocamento. Si può percepire anche come un calo di temperaturain casa.
Psichicamente si possono avere problemi con il sonno che sarà spesso disturbato da incubi e sogni ricorrenti (è la forma pensiero che vi si aggrappa, che si nutre ed indica che ha preso vita nel regno astrale; senon si agisce in tempo, si rischia che possamanifestarsi); sorgeranno nella mente idee che penserete vostre, ma che le persone che vi conoscono riconosceranno di non far “parte del vostro modo di pensare”.
A livello spirituale chi è stato colpito da malocchio è persuaso nella sfiducia nella provvidenza, in quello che ha creduto fin ora, allontandosi dal suo cammino. Nella vita le situazioni inizieranno a sfuggire di mano, come se andasse tutto male.
Per determinare se si tratti dell’azione di un vortice energetico negativo si deve provare ad individuare in qualche modo la fonte esaminando se questi problemi siano accentuati in determinati luoghi, in presenza di alcune persone.
Il sonno puà essere spesso disturbato da incubi e sogni ricorrenti quando si è stati colpiti dal malocchio.
Come sapere se si ha il malocchio
Ci sono persone che hanno la capacità di capire se una persona è stata colpita da questa jeattatura. Solitamente si tratta di donne che tramandano poi la loro “dote” a persone di loro fiducia, generalmente familiari. Pare che, dopo aver trasmesso la dote, la persona perda la sua capacità di effettuare il rito proprio questo motivo spesso la trasmissione avviene da parte di donne molto anziane. Ci sono procedure tramandate da generazioni per diagnosticare ed anche eliminare questa maledizione. Una delle più note è il rito dell’olio.
Il rito dell’olio
Il rito dell’olio è senz’altro il metodo più usato per capire se una persona ha il malocchio. Si riempie un piatto fondo con dell’acqua, si esegue un rituale ben preciso e si versano nel piatto alcune gocce di olio di oliva. Man mano che le gocce cadono nell’acqua prenderanno forme diverse che faranno capire se la persona è stata vittima di questa jettatura, se il fatto è recente o di lunga data ed anche l’entità della maledizione. Chi compie il rituale è anche in grado di capire se chi l’ha lanciato è una donna o un uomo.
Come togliere il malocchio, quali sono i rimedi?
Per togliere il malocchio occorre innanzitutto fare una diagnosi corretta, scoprire se si è vittima di questa maledizione non sempre è semplice, ma è anche vero che ci sono moltissimi falsi positivi.
Eliminarlo non è certo un problema per chi opera in questo settore, tuttavia il mio consiglio è sempre di prevenire. Ci sono dei talismani, caricati opportunamente, che possono fare da “filtro”, respingendolo al mittente. Chiaramente se vi accorgete tardi di avere questo problema, l’unica cosa che si può fare è toglierlo, attraverso una purificazione e quindi eliminazione di ogni negatività, e in secondo luogo proteggere la persona da ricadute.
Come togliere il malocchio da soli
Ci si può levare da soli il malocchio? No in effetti è sconsigliato procedere in modo autonomo, non tutti possiedono questa capacità tanto meno di farlo in autonomia su sé stessi. Tuttavia in via preventiva è bene purificare la propria casa con riti appositi, stare lontano da persone e situazioni negative, proteggersi con amuleti e talismani.
Hai paura di avere il malocchio? Consulta Agatha scrivendole dall’apposito form!
